domenica 29 giugno 2014

“La sola idea di te” di Rosie Alison

LA SOLA IDEA DI TE
di Rosie Alison
BEAT
Edizione originale 
NERI POZZA
  
“La sola idea di te” è il primo romanzo di Rosie Alison. L’autrice ha insegnato letteratura inglese, ha lavorato per oltre dieci anni come regista di documentari d’arte per la televisione e attualmente lavora come film producer per la Heydan Films, la società di produzione della saga di Harry Potter.
Leggendo il libro vi renderete conto che ognuna di queste sue attività ha influenzato non poco la stesura del romanzo: dalle numerose citazioni letterarie all’esposizione delle opere d’arte fino alle descrizioni di Londra e del paesaggio dell’altopiano delle North Yorkshire Moors dove è ambientata la maggior parte della storia.

Il racconto ha inizio a Londra nel 1939. Anna Sands è una bimba di otto anni che si sta preparando, come migliaia di altri bambini, a lasciare la sua casa e la sua mamma per raggiungere un posto sicuro, lontano dalla minaccia dell’aviazione nazista. 
Anna affronta la separazione da sua madre Roberta, una giovane donna irlandese, in modo molto coraggioso, quasi elettrizzata all’idea di poter vivere anche lei un’avventura simile a quelle che ha letto tante volte nei suoi libri.

Il suo desiderio più grande sarebbe quello di essere inviata in una località di mare per poter correre libera su una spiaggia, ma non impiega molto ad accettare l’idea che la sua nuova casa sarà nella campagna dello Yorkshire.

La residenza degli Ashton dove la bimba viene accolta è una tenuta imponente costituita principalmente da una magnifica villa che custodisce tesori di immenso valore artistico e da uno splendido parco.
Anna rimane affascinata immediatamente da Elizabeth Ashton una donna bellissima, elegante e raffinata, ma ben presto inizia a temere i suoi continui sbalzi d’umore dei quali non riesce a comprendere le cause.
Sarà invece Thomas Ashton, il marito di Elizabeth, colui al quale Anna concederà incondizionatamente il suo cuore e la sua lealtà, il suo insegnante preferito del quale diventerà la custode dei segreti più intimi.
Lei, a sua volta, sarà per Ashton l’allieva prediletta, l’unica tra i più di ottanta bambini ospiti ad Ashton Park con la quale lui sentirà di avere un legame speciale.

Il signor Ashton è un uomo ricco, colto ed affascinante. Erede della tenuta di famiglia nonostante fosse il terzo in linea di successione, ha subito gravi lutti nel corso della sua vita: i due fratelli maggiori sono caduti nella grande guerra e sua sorella Claudia è morta nell’epidemia di influenza che aveva decimato la popolazione al termine del conflitto.
Thomas Ashton ha cercato la sua strada nel mondo della diplomazia dove ha dato prova di grandi capacità e dove ha stretto amicizia con i coniugi Norton che la stessa autrice tiene a precisare sono gli unici due personaggi realmente esistiti.

Elizabeth ha scelto Thomas tra tanti partiti disponibili quasi per un gesto di sfida nei confronti del mondo e ancor più per voler dimostrare a se stessa di essere in grado di conquistare quanto di meglio ci fosse sulla piazza, lo scapolo d’oro un uomo bello, ricco e di ottima famiglia.
Forse a modo suo avrà amato il marito per quanto era in grado di offrirle, ma quando questi resta invalido, costretto su una sedia a rotelle dopo essere stato colpito dalla poliomelite, il suo mondo crolla lasciandola con l’amarezza di aver fatto una scelta sbagliata che sarà costretta a pagare per tutta la vita.
Thomas Ashton da parte sua ha visto in Elizabeth un modo di fuggire ai lutti che avevano devastato la sua famiglia negli ultimi anni, lei così bella e fiera, sarebbe stata la persona giusta per aiutarlo a sopportare la pesante eredità che come unico sopravvissuto sentiva gravare sulle sue spalle.

L’amore che li legava non era però un sentimento così forte da poter superare l’invalidità di Thomas.

Elizabeth sempre più ossessionata dal desiderio di maternità che non può soddisfare a causa della sua sterilità nonostante ne incolpi il marito dinnanzi agli altri, inizia ad allontanarsi sempre più e con la tacita approvazione di Thomas inizia a frequentare altri uomini, avventure di un giorno, recandosi a Londra con la scusa del lavoro nella galleria d’arte.

Un giorno Pawel un fuggitivo artista polacco, viene assunto come insegnante di disegno per gli allievi di Ashton Park ed Elizabeth inizia una relazione con lui senza curarsi di rendere manifesta la sua infedeltà a tutti nonostante la presenza del marito.
Ma Pawel un po’ perché afflitto dai sensi di colpa nei confronti di Thomas che stima moltissimo, un po’ perché realmente desideroso di tornare a combattere per il suo paese, la abbandona senza preavviso lasciandola psicologicamente devastata.

Nel frattempo Ashton si innamora perdutamente, contraccambiato, di una giovane insegnante della scuola, la signorina Ruth Weir.
Ruth non ha nulla in comune con Elizabeth, non è quel tipo di donna che si può definire una bellezza, è piuttosto semplice e dimessa ma è una donna dolce, timida ed intelligente.
Le pagine in cui Thomas ed Ruth scoprono di amarsi ma prima di dichiararsi sono entrambi continuamente assaliti dai dubbi di non essere ricambiati dall'altro, sono le più belle e intense del libro.

Intorno ai protagonisti della storia ruotano poi una serie di altri personaggi come i Norton, Sir Cliff Norton e la moglie chiamata “Peter” per il suo modo intraprendente e fuori dal comune di affrontare la vita, restano sempre ai margini della narrazione.
C’è poi Roberta, la madre di Anna Sands, che si ritrova sola e ancora giovane, con un marito soldato inviato con l’esercito in Egitto e con l’unica figlia lontana da casa. Lei vuole disperatamente sentirsi viva e nonostante la guerra in corso o forse proprio perché a causa della guerra bisogna cogliere l’attimo, inzia una relazione con un orchestrale che lavora come lei alla BBC.

Per la moltitudine di storie che si intrecciano, per la grandiosità dei personaggi, per la descrizione della campagna, per la storia che abbraccia un arco di tempo lunghissimo dal 1939 sino ai giorni nostri, per la capacità di raccontare una malinconica storia d’amore e di passione che richiama altre epoche, “La sola idea di te” è un romanzo intenso e struggente che riesce a farci rivivere attraverso le sue pagine l’intensità delle saghe familiari e delle grandi storie d’amore della letteratura dell’Ottocento inglese e non solo.

Impossibile non richiamare alla mente personaggi quali Jane Eyre quando si legge di Ruth Weir o non pensare all’intensità dei sentimenti e a quelle esasperanti passioni così totalizzanti e contrastanti tipiche di romanzi come Cime Tempestose.

La storia ambientata nella splendida cornice della campagna inglese che Rosie Alison ci racconta è una storia densa di colpi di scena e di mistero, di passione e sentimento ed è a tutti gli effetti un viaggio nell’animo umano.

“La sola idea di te” è un romanzo indimenticabile e d’atmosfera che sa come catturare il lettore, un libro da leggere tutto d’un fiato, così appassionante e coinvolgente da consigliarne assolutamente la lettura.


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