venerdì 9 agosto 2013

“Il pasticciere del re” di Anthony Cappella

IL PASTICCIERE DEL RE
di Anthony Cappella
NERI POZZA
Dopo “Il profumo del caffè” di cui vi ho parlato il mese scorso, vorrei proporvi oggi il nuovo libro di Anthony Cappella pubblicato sempre da Neri Pozza Editore.
Se nello scorso romanzo era il caffè il filo conduttore della storia, ne “Il pasticciere del re”  il leitmotiv sul quale si sviluppa la trama è l’invenzione del gelato.
Sfruttando la sua grande capacità descrittiva, Anthony Cappella, riesce nuovamente a trasmettere tramite la parola scritta profumi, gusti e sapori in modo magistrale.
Vi assicuro che vi basterà leggere solo poche pagine prima di ritrovarvi con il desiderio di provare nuovi gusti e perché no? magari anche di mescolare ingredienti cimentandovi nella preparazione di qualche gelato.

Prendendo spunto dal diario di Louise de Kérouaille, l’amante di Carlo II Stuart, e dal libro di Demirco intitolato “The Book of Ices” pubblicato per la prima volta nel 1678, Anthony Cappella crea una storia affascinante, un romanzo storico appassionante ricco di intrighi e complotti, di amori e segreti.

Carlo Demirco all’età di sette o otto anni viene venduto dai genitori ad un fabbricante di sorbetti di nome Ahmad che lo porta con sé a Firenze alla Corte dei Medici. Una volta cresciuto Carlo conosce un certo Lucian Audiger, un pasticciere francese, che gli propone di fuggire dal suo padrone e mettersi in società con lui.
Demirco accetta la proposta e inizia la sua avventura alla corte di Luigi XIV, il Re Sole.
Nello splendore di Versailles, Carlo Demirco esibisce le sue qualità producendo sorbetti, cordiali ghiacciati e iniziando a creare uno straordinario dolce freddo dalla consistenza morbida e vellutata, il gelato.
Nel 1670 muore, in circostanze non troppo chiare, Enrichetta Anna Stuart, conosciuta anche come Minette o Madame, sorella di Carlo II, sovrano d’Inghilterra nonché moglie del fratello del re di Francia e amante di quest’ultimo.
Poco tempo prima Minette era riuscita a far sottoscrivere un accordo a suo fratello Carlo II, nel quale questi si impegnava ad entrare in guerra a fianco della Francia contro l’Olanda e a convertirsi alla religione cattolica.
Poiché la sua dama di compagnia Louise de Kérouaille era a conoscenza del trattato di Dover, Luigi XIV decide di inviarla in Inghilterra con l’intento di farne l’amante e la confidente di Carlo II in modo che mantenga fede all’accordo.
Louise de Kérouaille, originaria della Bretagna, appartiene ad una famiglia di alto lignaggio ma senza patrimonio. E’ una ragazza non solo bella ma anche virtuosa ed intelligente che non ha nessuna voglia di cedere alle avance del sovrano d’Inghilterra né di obbedire agli ordini di Luigi XIV. Fermamente intenzionata a salvare il suo onore e a difendere il buon nome della sua famiglia si troverà al centro di complotti ed eventi che non potrà controllare.
Per riguadagnare la fiducia di Carlo II, il re di Francia decide di inviare in Inghilterra anche Carlo Demirico affinché questi metta le sue capacità di pasticciere al servizio del re inglese e della sua Corte.

Anthony Cappella nelle pagine di questo romanzo ha dipinto un bellissimo affresco delle Corti di Francia e d’Inghilterra e delle differenze che esistevano tra di esse.
Da una parte la Versailles del Re Sole con i suoi sofisticati divertissements, con i suoi cibi raffinati e dall’altra parte la Corte di Carlo II, dove il cibo è cucinato senza aromi e la carne è dura ed insapore, dove la corruzione serpeggia in ogni carica del Regno.

L’impressione è che in realtà la differenza vera è propria tra i due Regni non stesse tanto nella morigeratezza di costumi quanto piuttosto nell’eleganza che la Francia aveva, a differenza dell’Inghilterra, nell’esibirne la mancanza.

Anthony Cappella è come sempre molto attento ad attenersi il più possibile alla verità storica ma ovviamente ogni tanto si concede qualche “licenza”.
Demirco è sì un personaggio realmente esistito, ma fu solo colui che fece in modo che i gelati potessero essere gustati da tutti e non fossero più esclusivo privilegio del re.
Nessuno è a conoscenza di come la tecnica del gelato sia giunta in Inghilterra.
           
Se amate i romanzi storici “Il pasticciere del re” con i suoi intrighi di corte e la descrizione dello splendore della vita a palazzo è senza dubbio il vostro libro.


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